Nuova tecnica di chiodatura
15 gennaio 2018
Nel corso del 2017 abbiamo messo a punto una nuova tecnica di chiodatura per il montaggio dei pallets mm 800X 1200 per pooling.
In corrispondenza dei N° 9 blocchetti mm 145 X 100 X 78 vengono utilizzati ora ben n° 4 chiodi dal piano superiore e n°4 chiodi dal fondo al posto dei tradizionali n° 3 + 3.
I due gruppi di chiodi inoltre vengono piantati nel legno in posizione speculare e sfalzata in modo che i rispettivi gambi non vengano a trovarsi nelle medesime fibre né delle tavole né delle traverse e che i chiodi dal piano superiore non siano vicini, o peggio coincidenti, con quelli dal piano inferiore.
Con l’adozione di questa nuova chiodatura, l’ancoraggio dei blocchetti è molto più forte e quindi il pallet avrà una durata notevolmente superiore in quanto si prevengono le comuni conseguenze dei più frequenti errori di manovra del carrello elevatore durante la movimentazione del pallet, che sono:
– nel caso di “sfregamento” esercitata dalle forche lungo i lati interni di un blocchetto, sarà più difficile che questo ruoti su se stesso per finire posizionato fuori dalla sagoma del pallet (vedere foto di seguito)
– nel caso di impatto vero e proprio della punta di una forca su una superficie del blocchetto, si evita che questo si tranci a metà in orizzontale (vedere foto di seguito)
– altresì i 4 chiodi garantiscono una migliore tenuta delle 2 tavole esterne larghe del piano nonché delle 2 tavole esterne strette del fondo . Queste 4 tavole di “entrata” sono quelle più soggette a ricevere i colpi delle punte e/o del “petto” delle forche e sono quelle che più spesso vengono così schiodate ovvero che più spesso si fessurano in corrispondenza dei chiodi e che poi si spaccano completamente (vedere foto di seguito )..
Calcolando l’impatto del colpo su 4 chiodi anziché su 3 si ipotizzerebbe che la resistenza si maggiore di almeno un terzo , ma in realtà è molto di più, come sa chi è più esperto della materia!
Questa nuova tecnica è stata sviluppata su importanti Clienti del pooling con riscontro positivo sotto forma di riduzione di un 20% delle rotture e conseguenti riparazioni .
Si tratta di un grosso vantaggio, peraltro ad un costo veramente modesto!